Da Angela Musumeci riceviamo e pubblichiamo


Il territorio di Pace del Mela può essere minacciato dall’insediamento di un nuovo impianto di stoccaggio e recupero idrocarburi mediante processo di decantazione di acque di sentina e rifiuti oli esausti da realizzarsi nel comune di San Pier Niceto.

Il 4 dicembre del 2015, il Consiglio Comunale di Pace del Mela, ha votato all’unanimità una delibera da me proposta nella quale si dichiarava la netta contrarietà alla realizzazione dell’impianto.

Nel corpo della delibera, si impegnava il Sindaco di Pace del Mela a valutare possibili iniziative da intraprendere anche a carattere giudiziario contro l’eventuale provvedimento autorizzativo. Purtroppo nonostante le varie contestazioni sollevate dal territorio, l’Assessorato all’Energia e Servizi di Pubblica Utilità, Dipartimento Regionale Acque e Rifiuti ha concesso l’autorizzazione integrata ambientale.

Tale provvedimento, a parere mio e di altre Associazioni e Comitati che hanno lavorato anche per fornire elementi utili e validi da inserire nel ricorso, è viziato a livello procedurale e quindi necessitava di impugnarlo per evitare la realizzazione di questo ulteriore impianto industriale viste le potenziali ricadute negative che potrebbe subire anche il territorio pacese.

Il 23 di dicembre 2016, chiedo ufficialmente alla Giunta Municipale, a tutela della salute pubblica di tutti i cittadini, di dare mandato ad un legale per presentare ricorso straordinario al Presidente della Regione Siciliana, così come previsto dalla normativa regionale vigente, per chiedere l’annullamento del decreto di autorizzazione per evitare la nascita di questo impianto.

La mia iniziativa è stata condivisa da altri colleghi consiglieri comunali e immediatamente dall’assessore all’ambiente di Pace del Mela Lino Calderone, che con dedizione ha redatto la proposta di deliberazione e si è impegnato affinché anche il Comune di Pace del Mela, bloccasse questo progetto.

Ho comunicato anche alla Giunta Municipale che il Comune di San Pier Niceto aveva già presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale e quindi era importante seguire il percorso intrapreso dal comune limitrofo per salvaguardare l’ambiente. Dopo oltre due mesi di tira e molla, di rinvii di giunta, di integrazioni alla proposta di delibera, di scuse e scusanti il Sindaco e parte della Giunta Municipale, ad oggi non hanno conferito nessun incarico legale, nonostante i continui solleciti miei e dell’assessore Lino Calderone. Ormai i tempi sono quasi scaduti e non ci sarà mai più la possibilità di impugnare il provvedimento autorizzativo. Una bella commedia teatrale da portare su qualche importante palcoscenico. Di teatro e cabaret, l’amministrazione Sciotto è esperta, considerati i contributi che vengono concessi all’Auditorium Comunale e le delibere vengono approvate con estrema urgenza. I cittadini pacesi e dell’intero comprensorio devono essere consapevoli che il Sindaco di Pace del Mela Giuseppe Sciotto e parte della sua squadra, cercano di fare i paladini dell’ambiente solo quando bisogna mettersi in mostra, per prendere premi, coppe e medaglie; mentre quando bisogna fare iniziative concrete a difesa della salute dei cittadini fuggono o cercano, con l’avallo di qualche burocrate comunale, scuse senza nessun tipo di fondamento giuridico e amministrativo.

Abbiamo le tasche piene di atteggiamenti protagonistici, solo per apparire anche sulla stampa, alcune volte scavalcando le altre amministrazioni comunali che nel silenzio hanno messo in atto iniziative concrete e utili per i cittadini. Il Sindaco Sciotto, deve avere il coraggio di spiegare a tutti i cittadini perché si è rifiutato di bloccare l’autorizzazione a questo impianto, essendo nelle possibilità di farlo. Forse perché la proposta proveniva principalmente dal consigliere comunale di opposizione Angela Musumeci Bianchetti, che con orgoglio e coraggio giornalmente lavora nell’esclusivo interesse dei cittadini, senza nessun interesse personale, nel solco della legalità, trasparenza, giustizia sociale? Nella battaglia a tutela dell’ambiente non abbiamo bisogno di prime donne o di uomini a cui piace stare solo sul piedistallo, ma contano i fatti. Siamo stanchi di avere amministratori comunali che nei giornali o nelle piazze si definiscono a difesa del popolo, mentre nel palazzo non produco atti amministrativi per difendere l’intera collettività. E’ impresso nella memoria di tanti cittadini quando in una manifestazione contro la realizzazione dell’elettrodotto di Terna il Sindaco Giuseppe Sciotto, ha dichiarato che Terna doveva passare sul suo cadavere se non modificava il progetto. Terna purtroppo ha realizzato il suo progetto e il Comune di Pace del Mela non ha voluto nemmeno verificare se quanto realizzato era conforme al progetto presentato. Di affermazioni propagandistiche, populiste e demagogiche abbiamo le tasche piene. Mi dispiace realmente per l’assessore Calderone che ha lavorato per preparare la proposta di delibera correlata dai pareri di regolarità tecnica ed economica e con tono dispiaciuto mi ha comunicato di non essere riuscito a raggiungere l’obiettivo quindi l’approvazione della delibera in Giunta Municipale, per dare incarico ad un legale di fiducia del Comune per presentare ricorso straordinario al Presidente della Regione Siciliana per chiedere l’annullamento del decreto di autorizzazione. Chiederò al Presidente del Consiglio Comunale di inserire all’ordine del giorno del primo consiglio comunale utile l’argomento. Il consiglio Comunale deve assolutamente assumere una posizione su questo indefinibile atteggiamento di una parte della giunta municipale guidata dal sindaco Sciotto. Ci vorrà coraggio a partecipare a manifestazioni ed iniziative a difesa dell’ambiente, ma non mi stancherò mai di sottolineare ed evidenziare anche pubblicamente l’atteggiamento di falso ambientalismo del Sindaco Sciotto che ha dimostrato per l’ennesima volta in questa circostanza. Il saggio Pirandello diceva “Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti.” Le maschere di alcuni amministratori comunali che si dimostrano finti ambientalisti ormai le hanno gettate.

Angela Musumeci in Bianchetti

Consigliere Comunale del Comune di Pace del Mela

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